Barano è un comune che si trova a sud-ovest dell’Isola di Ischia. È formato da tante colline che declinano verso la grande spiaggia dei Maronti. Nel corso dei secoli frane e smottamenti hanno creato dei canyon che in alto permettono di ammirare panorami mozzafiato, mentre in basso conducono verso diverse sorgenti termali come Cavascura, Olmitello e la fonte di Nitrodi. I primi insediamenti in questa parte dell'isola risalgono ai coloni greci, presenti a Ischia già nel 770 a.C..
Come arrivare a Barano d'Ischia
Il comune di Barano è facilmente raggiungibile dai due principali porti dell'isola d'Ischia: Ischia Porto e Casamicciola Terme. La soluzione più rapida per arrivare dal porto a Barano d'Ischia è il taxi, una corsa parte dai 10 euro e il tragitto richiede una decina di minuti circa.
È anche possibile raggiungere Barano in autobus, utilizzando la Circolare destra o quella sinistra. Ci sono corse ogni 10 o 15 minuti.
Se viaggiate con la vostra auto al seguito, ricordate che potete imbarcarla tutto l'anno sul traghetto per Ischia (da aprile a settembre non è consentito ai residenti in Campania). Nei mesi di punta (luglio e agosto, in particolare), aspettatevi però traffico intenso e difficoltà di parcheggio.
Cosa vedere a Barano
Il centro di Barano è la piazza San Rocco, su cui si affacciano due delle chiese più importanti dell'isola d'Ischia. Ma Barano è famosa soprattutto per essere il cuore verde di Ischia, con diverse soluzioni per chi vuole passeggiare o trascorrere del tempo a contatto con la natura.
La Pineta di Fiaiano
A Barano d'Ischia, per cominciare, si trova uno delle aree verdi più grandi dell'isola: la Pineta di Fiaiano, otto ettari di macchia mediterranea affacciati su un panorama che va dal Castello Aragonese a Procida, Vivara e alla Costa Flegrea. Nella pineta si trova l’Indiana Park: un parco avventura con funi, pannelli, ponti tibetani e corde con percorsi per grandi e bambini.
Da Ischia Porto potete prendere l'autobus 6.
Un altro trekking da non perdere, per gli appassionati dell'escursionismo, è il Sentiero delle Baie: il percorso parte dalla strada per il Monte Cotto, nella frazione di Testaccio, e arriva in poco più di un’ora a una guardiola militare della Seconda Guerra Mondiale. La passeggiata attraversa vigne e coltivazioni di fichi d'India e offre un panorama spettacolare sulle baie di San Pancrazio, Maronti e Cava Grado, con Capri e Sorrento sullo sfondo.
La fonte delle ninfe Nitrodi
La sorgente Nitrodi che poi sgorga a Olmitello, sulla spiaggia dei Maronti, era conosciuta fin dal III sec AC per le proprietà curative delle sua acqua: ne sono testimonianza i rilevi votivi raffiguranti Apollo e le ninfe Nitrodi - da cui il nome - ritrovati qui e conservati al Museo Archeologico di Napoli.
Nel parco si trovano docce e lavabi dove l’acqua è erogata pura, senza alcun trattamento chimico aggiunto. Vengono poi organizzate sedute di yoga, meditazione e stretching, ed è possibile fare massaggi, bagni e altri trattamenti al centro benessere.
Se vi interessano l'arte e la storia, date un'occhiata alla chiesa di San Giorgio, nel quartiere Testaccio, e alla Chiesa di San Giovanni Battista, che risale al XIII secolo e ospita una torre campanaria e una scultura dell'Addolorata. Sorge nella frazione di Buonopane ed è nota perché proprio qui, sul sagrato della chiesa, viene riproposta la celebre "'ndrezzata", caratteristica danza popolare ischitana antica di secoli.
Tre cose da fare a Barano d'Ischia
Trascorrere una giornata di mare ai Maronti
Pranzare in riva al mare alla Sgarrupata
Rigenerarsi con l’acqua della fonte dei Nitrodi.
Dove andare al mare a Barano
Sebbene il centro abitato si sviluppi verso l’interno, oggi Barano è nota soprattutto per la grande e attrezzata spiaggia dei Maronti: tre chilometri di sabbia dove si alternano stabilimenti balneari, aree libere, dove praticare sport d’acqua, fermarsi nei tanti bar e ristoranti o avventurarsi alla scoperta delle sorgenti termali alle spalle della spiaggia.
Cavascura: un parco termale risalente all’epoca romana dove fare applicazioni di fanghi, bagni, saune naturali e massaggi. Si raggiunge comodamente in taxi boat da Sant’Angelo (3 euro) oppure percorrendo a piedi la spiaggia dei Maronti (circa 15 minuti). Per arrivare allo stabilimento bisogna percorre qualche centinaio di metri nel canyon scavato nella roccia.
Olmitiello (o Olmitello): una sorgente di acqua termale che sgorga direttamente dal costone tufaceo, dalle proprietà curative per le malattie della pelle. Ci si arriva seguendo il fiumiciattolo che sgorga in mare al centro della spiaggia dei Maronti.
Potete arrivare ai Maronti con l'autobus 5, 10 o 11.
La Sgarrupata
La costa di Barano che scende a picco verso il mare regala poi uno dei tanti tesori nascosti di Ischia: la spiaggia della Sgarrupata, un lembo di ciottoli accarezzati da un mare cristallino, difficilmente accessibile da terra. Il sentiero che parte dalla Chiesa della Madonna di Montevergine, in località Schiappone, è adatto a chi ha ginocchia ben salde e non soffre di vertigini. In alternativa, è possibile arrivare con un comodo taxi del mare da Sant’Angelo.
Perché scegliere l'hotel a Barano
Barano l'Ischia è una località che permette di unire mare e campagna, un po' defilata rispetto alle rotte turistiche più scontate (e affollate). Se prenotate l'hotel in questa zona, attrezzatevi con auto o motorino a noleggio, per muovervi più agilmente alla scoperta del resto dell’isola.
Vi consigliamo di alloggiare qui se:
viaggiate con bambini piccoli (cercate alloggio vicino alla spiaggia dei Maronti!)
siete appassionati di trekking.
Dove dormire a Barano d'Ischia
Dove mangiare a Barano
La Pace: un ottimo ristorante di pesce sulla splendida spiaggia della Sgarrupata, lontano dalla folla e con un mare da sogno.
FAQ - Domande frequenti
Fonte delle Nitrodi: orari, biglietti e prezzi
Aperto: da aprile a novembre (aprile e novembre dalle 10:30 alle 17:30; maggio e ottobre dalle 9:30 alle 18:30; da giugno a settembre dalle 9 alle 19).
Biglietti: adulti a partire dai 15 euro, per i bambini dai 4 ai 12 anni riduzione del 50%.